Ingredienti
Pici cacio e pepe: quando Roma incontra la Toscana
La cacio e pepe è uno dei piatti simbolo di Roma, ma cosa succede se questa ricetta tradizionale incontra la cucina toscana?
Nascono i pici cacio e pepe, un primo piatto straordinario che unisce la cremosità del condimento romano alla rusticità della pasta senese.
I pici, simili a grossi spaghetti fatti a mano solo con acqua e farina, catturano il sugo alla perfezione e regalano una consistenza unica. Bastano tre ingredienti — pecorino, pepe e pasta fresca — per ottenere un piatto che esalta il meglio di due tradizioni.
E per non perderti neanche un passaggio, qui trovi anche la videoricetta passo passo per preparare i pici in casa, da zero.

Come preparare la ricetta dei pici cacio e pepe
Volendo potete preparare i pici anche con uno o due giorni di anticipo e conservarli in frigorifero allargati su un canovaccio pulito e spolverizzati di farina di mais per evitare che si attacchino. Per un primo piatto veloce, potete optare anche per i pici già pronti, freschi o essiccati. Vediamo subito come procedere in entrambi i casi!
Come fare i pici

1. Cominciate della pasta. Mettete in una ciotola (o rovesciate su un piano da lavoro) i due tipi di farina e l’olio quindi aggiungete poco per volta l’acqua, mescolando con la mano.

2. Quando l’impasto comincerà a compattarsi, trasferitelo sulla spianatoia e continuate a impastare. Dovrete ottenere un panetto liscio ma non troppo duro.
3. Copritelo con una ciotola capovolta e lasciatelo riposare per un’ora.

4. Trascorso il tempo di riposo, stendete la pasta con un matterello fino a raggiungere uno spessore di 3-4 mm.

5. Ricavate poi con un coltello o con una rotella taglia pasta delle strisce di 2 mm di larghezza e lavorate ciascuna con il palmo delle mani finché non avrete ottenuto uno spaghettone di 3 mm circa di diametro. Tagliateli poi così da averli lunghi 30 cm.
6. Mettete a cuocere i pici in abbondante acqua salata (ci vorranno circa 10 minuti).
Come fare i pici cacio e pepe
1. Se, invece, usate la pasta già pronta tuffate la pasta in acqua. La cottura, in questo caso sarà molto più lunga: parliamo di circa 30 minuti, ma controllate sempre la confezione.

2. Mentre la pasta cuoce, preparate la crema di pecorino. Grattugiate finemente il formaggio in una ciotola, unite una generosa macinata di pepe e poca acqua di cottura. Mescolate in modo da ottenere una pasta densa e priva di grumi (al bisogno potete anche aggiungere altra acqua o realizzare la crema su fuoco basso).

3. Una volta pronta la pasta, scolatela e trasferitela in una padella con un mestolo della sua acqua di cottura.
4. Unite la crema di formaggi e mantecate bene a fiamma bassa fino a ottenere una crema. Se necessario potete unire altra acqua.

5. Una volta pronti, servite i pici cacio e pepe ben caldi, completando con una spolverata di pepe nero macinato al momento.
Come detto, questo primo è una rivisitazione di una ricetta tradizionale romana: gli spaghetti cacio e pepe.
Conservazione
Questa pasta è essenziale consumarla calda e appena pronta. La cremina che si crea con l’acqua di cottura, il formaggio e il pepe è da leccarsi i baffi ma, con il passare del tempo tende a raffreddarsi e perdere la sua consistenza cremosa che la caratterizza. Sconsigliamo anche la congelazione in freezer.